I certificati e la Pubblica Amministrazione
I certificati anagrafici sono attestazioni che riguardano i dati contenuti nei registri della popolazione residente nel Comune e nei registri dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero (A.I.R.E.)
Dal 1° gennaio 2012 gli organi della pubblica amministrazione e i privati gestori di pubblici servizi non possono più richiedere certificati ( Art. 40 del D.P.R. n. 445/2000).
Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ( ASL, INPS, Prefettura, Scuole, ecc.) e con i privati gestori di pubblici Servizi ( luce, gas, acqua ecc.) tutti i certificati sono sostituiti dall'autocertificazione o dalla dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà.
I certificati nei rapporti fra privati
L'ufficiale di anagrafe rilascia certificati concernenti:
- residenza
- emigrazione
- stato di famiglia
- stato libero
- cittadinanza italiana
- esistenza in vita
- iscrizione AIRE
- vedovanza
Precisazioni
Per ragioni legate alla riservatezza personale il certificato anagrafico non contiene né l'indicazione dei gradi di parentela né le informazioni relative allo stato civile dei membri della famiglia: l'interessato dovrà farne specifica richiesta nel caso avesse necessità che vengano riportate tali indicazioni nei certificati.
Certificato cumulativo
E' possibile attestare più condizioni nello stesso certificato mediante certificato cumulativo.
L'ufficio anagrafe può emettere i seguenti certificati cumulativi:
- certificato di residenza e stato di famiglia
- certificato di residenza, stato di famiglia, cittadinanza e stato civile
Validità dei certificati
I certificati anagrafici hanno validità tre mesi dalla data del rilascio.